MAGLIA INTIMA UNISEX Q36.5 BASE LAYER 1 SLEEVELESS

Tessute su macchine Karl Maier per dare vita all’espressione più pura della tecnologia seamless.  Garanzia di stabilità della temperatura corporea >22°c

Peso Taglia M 75 g

Sfruttando le possibilità avanguardistiche delle macchine tessili Karl Mayer, Q36.5 ha elaborato una visione estrema dal punto di vista tecnologico del tradizionale intimo senza cuciture. Anche i ciclisti che già conoscono i modelli più avanzati di maglie intime senza cuciture noteranno le nuove sensazioni che questo prodotto è in grado di procurare. E soprattutto:

• Elasticità di gran lunga superiore e minore resistenza al movimento in tutte le direzioni, grazie alla capacità delle macchine Karl Mayer di costruire tubi multipli senza alcuna cucitura (la maggior parte dell'intimo ‘senza maniche’ richiede comunque una bordatura intorno al giromanica a causa dei limiti tecnologici di costruzione). Chiaramente l’eliminazione di tutte le cuciture (ad eccezione di due punti di giunzione sulle spalle) aumenta sensibilmente il comfort di un capo dalla vestibilità stretta, qual è la maglia intima.
• Materiale leggero molto più resistente e meno fragile, grazie al fatto che, a differenza di altre macchine tessili, le Karl Mayer sono in grado di realizzare un indumento indemagliabile. La maglia intima è tagliata al vivo, e quindi vengono eliminate tutte le cuciture e orlature dal capo. Pertanto è anche possibile tagliare e modificare il capo secondo il desiderio dell’utente senza compromettere la durabilità del prodotto e senza il rischio che il tessuto si sfilacci.
• La struttura della maglia a nido d’ape è declinata in svariate densità, in combinazione con alcune sezioni a rete più o meno aperte, tenendo conto dei requisiti di termicità e delle zone di sudorazione del corpo dell'atleta.  Ciò permette non solo di migliorare comfort e protezione, ma anche di ridurre sensibilmente il volume del prodotto.

Il risultato è una maglia intima straordinariamente pura e minimalista. Il suo peso è di soli 75g (il risultato dello sviluppo, e non l’obiettivo) e si utilizza al meglio sopra i 22°C.